ARREDAMENTO IN LEGNO

Il materiale più usato nell’arredamento è il legno. Le strutture dei mobili e il loro aspetto sono spesso realizzate in legno per le sue caratteristiche di resistenza, facilità d’uso e durezza. Il vantaggio del legno è di essere un materiale naturale, nobile e forte e quindi avere dei mobili in legno è sinonimo di durata nel tempo e all’usura. Per questo motivo continua ancora oggi a essere uno dei principali materiali da costruzione, sia per le sue innegabili qualità fisiche di funzionalità e robustezza sia per le caratteristiche estetiche. Il legno è decisamente il protagonista assoluto dell’arredamento di una casa, in quanto si trova in tutti i tipi di mobili e di strutture. Ogni tipo di legno è detto essenza. Esistono tante essenze, ognuna di loro necessita di un diverso trattamento di manutenzione e viene usata per usi e prodotti diversi.  Il legno offre tanti vantaggi come un aspetto caldo e accogliente, la resistenza ai pesi, agli urti e all’usura, inoltre il suo uso conferisce un certo tono al resto dell’arredo.

LA GUIDA NELLA SCELTA

Nell’arredamento vengono utilizzate principalmente tre tipologie di legno a seconda delle esigenze del cliente: due a livello di rivestimento del mobile (tranciato e laminato) con struttura interna di diverso materiale e una come materiale unico di composizione dell’intero mobile (legno massiccio o legno massello). 

  • Il Tranciato: il tranciato di legno consiste in fogli estremamente sottili risultato della tranciatura delle assi di massello; è detto anche impiallacciatura, piallaccio o rimesso.Nella tecnica vengono definiti ‘tranciati’ fogli di legno estremamente sottili ottenuti dal taglio orizzontale rotativo dei tronchi. I tranciati vengono utilizzati per essere applicati a supporti. Il tranciato consente un aspetto simile al legno massiccio, ma con minori costi, maggiore resistenza ai tarli, maggiore leggerezza e anche, in un certo senso, maggiore stabilità se ben costruiti. Il tranciato è disponibile in due composizioni: naturale cioè ricavato direttamente dal tronco dell’albero e precomposto cioè ricavato attraverso materiali sintetici che vanno a simulare le caratteristiche tipiche del legno.

  • Il Laminato: il laminato è composto da uno strato protettivo o di finitura esterno solitamente impregnato con resine melamminiche, un foglio con una stampa decorativa o colorato a tinte unite (anch’esso impregnato con resine melamminiche) ed un retro composto da uno o più strati di carta fenolica. Economico e capace di imitare esteticamente tutte le superfici, il laminato si presta spesso ad acquisti non troppo esosi, senza rinunciare a certi sfizi.

  • Il Massiccio: si definisce anche massello e consiste in qualsiasi porzione di legno ricavata dal tronco dell’albero, in particolare dal durame, ovvero la parte interna e più densa dell’albero (ovvero quella meno giovane) e non quella esterna, la corteccia, da cui si ricava l’impiallacciatura. E’ pregiato e più costoso rispetto al tranciato ma conferisce elevata robustezza e durabilità.

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